1. |
Gerasim
02:51
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Gli vennero in mente certe sue velleità di lotta, appena percettibili, contro ciò che era ritenuto buono dalle persone più altolocate, tentazioni appena accennate che egli si era sempre affrettato ad allontanare da sé; pensò che proprio quelle potevano essere autentiche, e che tutto il resto poteva essere sbagliato. Il suo lavoro, il suo modo di vita, la sua famiglia: tutto ciò poteva essere sbagliato. Tentò di organizzarne, di fronte a se stesso, una difesa: e all’improvviso avvertì tutta la debolezza di quello che difendeva. Non c’era niente da difendere.
(da La morte di Ivan Il'ic di Lev Tolstoj)
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2. |
Corpo Di Gloria
02:15
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Abbiamo bruciato qualsiasi ponte
Li abbiamo distrutti e a cosa è servito?
Credevo che avrei provato qualcosa, ma non è stato così
Fantasmi del passato impongono le loro oscure volontà su di noi
Ora che tutto mi scivola addosso senza scalfirmi
Sono rimasto congelato nelle frasi fatte per farti ridere
Nella stupida immagine che gli altri avevano di me
Un ragazzo goffo senza niente da dire, un ragazzo goffo senza niente da dirti
Dormirò nel letto vuoto di questo fiume
Mi nasconderò nell’erba incolta di questo giardino trascurato
Mangerò il frutto marcio della presunzione
Come si può rimediare a qualcosa di così sbagliato da essere irrimediabile?
Non sarà mai abbastanza
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3. |
Combattere
01:55
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La punta di un coltello accarezza la pelle
Riporta in superficie il ricordo di quel dolore
Qualcosa che non dovevamo dimenticare
Qualcosa per cui valesse la pena combattere
L’unica cosa che è stata veramente importante
L’unica cosa per cui valesse la pena combattere
Come vecchi mobili nelle case delle nostre famiglie
Ora coperti dalla coltre degli anni e del tempo
Abbiamo dimenticato quelle parole e quei gesti
Abbiamo dimenticato
(E se il distacco sono stati gli occhi tristi dei nostri genitori o quel senso di inadeguatezza che ci ha portato tutti dall'altra parte di quel fiume...)
“Quando sono con te so una cosa che dimentico quando sono via”
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4. |
Sigillo
03:50
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Il segreto che non conosci adombra il tuo cielo
Forze del desiderio e del dolore che scorrono nelle tue vene
La rabbia del passato sono gabbie che non vedi
La rabbia del passato è un luogo che pensavi di aver distrutto
Perchè non c’è desiderio che non scorra in un concatenamento
Io ero il sangue sgorgato dalla bocca, il naso che si prosciugava, la carne che finiva
Odori d’alba estiva da un terreno abbandonato
Flauti del ramadan in un chiarore di astinenza
Casa della Qasba nel fetore della polvere
Una voce si solleva e porta via con se le tue ferite
Mentre indossiamo i nostri giovano sorrisi di dolore
I nostri desideri come anelli di un'unica catena
Che cinge con la forza i giorni più paghi
E trafigge il cuore di noi che siamo prigionieri
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5. |
⁜
02:08
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6. |
Stagno D'Oro
03:10
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E’ da un po’ che non parlo con i miei amici
Ma questi sono giorni freddi e le colpe cadono a pezzi
Il sole è calato, vattene da questa città
C’è troppo freddo per fare il bagno e le foglie sono marroni
Non voglio più vedere la tua faccia, almeno per un po’
I tuoi occhi sono tristi, vaghi e lontani
Più del cielo bianco di queste domeniche
Più dei palazzi stanchi di questa città stanca
Più di quanto le parole possano spiegarlo
Sono rimasto tranquillo per farti pensare che il mio cuore fosse duro
L‘ attenzione di cui avevi bisogno era qualcosa di molto più serio
Una sorta di peso che non sono riuscito a sollevare
Era come se stessi soffocando, pezzi di vetro nella mia bocca
Non saprò mai cosa non ha funzionato
E ora sto provando ad andare avanti
Mi serve solo un po’ di tempo per mettere in ordine quei momenti confusi
Le facce, le voci, le calme parole di supporto…
Siamo solo un sentimento che non c’è mai stato
Come i tuoi occhi, grotte nascoste
Come quei libri che ho letto quando ero giovane
Come le vacanze passate in casa
Che continuano a ricordarmi
Chi ero e chi sono
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7. |
Prigione Delle Braccia
02:42
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...
E poi anche tu hai smesso di ascoltare come tutti
Ti proteggerò finché rimarrai
Ti proteggerò finché non mi stancherò delle cose che dici
Non voglio essere il protagonista del tuo spettacolo
Sono rimasto bloccato in una parte che non ho mai scelto
Sono solo un tizio con un modo di fare innaturale
Sono solo un bambino che non vuole conformarsi alle aspettative della gente
E' ora che tutte queste cose che faccio diventino cose del passato
Non ti serve più il mio aiuto mentre ti guardo commettere errori
Ti auguro solo il meglio davvero
Sei solo una persona che una volta conoscevo
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8. |
Bound Wrist
02:33
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9. |
Ruota
03:23
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Mi sono spaccato la schiena
Mi sono genuflesso per loro
Per la mia famiglia
Per la mia casa
C’e sempre qualcuno che guarda
Bisogna restare all’erta
Tutti i sacrifici che i miei genitori hanno fatto per me
Sono svaniti come acqua nel terreno
Tutto l’amore che avrei potuto dare
Troppo tardi, è morto lentamente come un albero
Il tempo ha sciolto la promessa
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